Cos'è

Il Fluytan è la migliore alternativa alla Formalina. Durante la lavorazione dei tessuti per ottenere la loro visualizzazione microscopica è indispensabile un corretto fissaggio degli stessi. Il fissaggio consiste essenzialmente nell’interruzione dei processi di degradazione tessutale che si verificano dopo la morte delle cellule. Per renderla effettiva, deve rispettare almeno due requisiti: 1) conservare l’architettura dei tessuti, in modo che le immagini equivalenti che ne risultano presentano una forma identica, indipendentemente dall’individuo e dal procedimento utilizzato e 2) conservare la composizione dei tessuti, di modo che possano essere utilizzate, oltre all’interpretazione delle immagini convenzionali tinte con ematossilina ed eosina, tecniche speciali (istochimica, immunoistochimica, chimica biomolecolare,…). Oggi il fissativo più utilizzato è la formalina tamponata al 10%, pertanto, oltre a rispettare i requisiti esposti precedentemente, rappresenta un elemento semplice ed economico. Tuttavia, è stata attribuita al suo utilizzo una serie di inconvenienti per gli utenti (elevata tossicità, effetti nocivi per il sistema nervoso e mutagenici e, soprattutto, azione irritativa sulla pelle e le mucose: congiuntiva, orofaringe e apparato respiratorio) e, inoltre, la sua efficacia che dura nel tempo (in quanto si consuma durante il processo e l’effetto della luce e dell’ossigeno lo trasformano in acido formico) genera problemi alla conservazione dei tessuti fissati con la formalina.

Il fissativo FLUYTAN non presenta gli effetti secondari appena menzionati della formalina, dato che è stata dimostrata la sua utilità come metodo di conservazione delle strutture organiche, per il suo potere battericida, trombolitico e lipolitico, con sperimentazioni nel campo dell’anatomia umana (ad esempio conservazione di cadaveri) e della medicina legale.
Come studio preliminare per verificare se è possibile utilizzare questo prodotto come fissativo generale nella patologia umana, abbiamo effettuato una valutazione comparativa tra il fissaggio abituale con la formalina (tamponata al 10%) e FLUYTAN nei seguenti aspetti:

a) valutazione comparativa (formalina vs. FLUYTAN)  della qualità dell’immagine cito-istologica convenzionale in diversi tipi di tessuto. b) Valutazione comparativa (formalina vs. FLUYTAN) dei campioni tessutali dopo diversi tempi di fissaggio: brevi (2 ore), normali (24 ore) e in condizioni di conservazione (durante una settimana o un mese). c) Verificare la possibilità di realizzare tecniche speciali - come l’immunoistochimica, la microscopia elettronica, la citometria e le tecniche biomolecolari – a seguito del fissaggio dei tessuti con FLUYTAN, ed eventualmente sapere se si possono trarre dei benefici da qualcuna di queste metodologie (in concreto,valutare la possibilità di eliminare nelle tecniche di immunoistochimica il recupero dell’antigenicità, indispensabile nel fissaggio con la formalina).

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