Tanatoprassi
FLUYTAN ARTER
I corpi trattati con FLUYTAN ARTER acquisiscono un marcato grado di elasticità e flessibilità dei tessuti. Formulazione sviluppata non tanto per conseguire una larga conservazione, bensì specifico per facilitare le pratiche tanatopratiche su tutti i tipi di cadaveri.
Le giuste dosi per il trattamento di un cadavere sono di 25 o 50 ml per chilogrammo di peso, in base al grado di deterioramento del cadavere.
Dopo aver praticato previamente il drenaggio dei liquidi corporali si procederà con la iniezione nell'arteria carotidea o femorale secondo tecnica e usi abituali. Proseguendo si introdurrà FLUYTAN ARTER mediante lenta perfusione manuale o forzata con pompa di iniezione Italtan srl. Si procederà alla tamponatura degli orifizi naturali, con fibra tessile imbevuta in FLUYTAN Topic e si inietteranno 500 ml di Fluytan Cav distribuendolo nella cavità toracica e cavità addominale.
Per concludere si applicherà la tecnica tanatoestetica necessaria. Non sarà necessario mantenere il cadavere in celle frigorifere, potendo esso essere esposto o trasportato senza nessun metodo di conservazione. FLUYTAN ARTER garantisce una conservazione del corpo igienicamente corretta oltre ad un marcato grado di naturalezza, elasticità e flessibilità dei tessuti. Sui cadaveri autopticati si seguiranno le indicazioni della sezione Medicina Legale e forense.
FLUYTAN AIR
Concepito per conservazioni a lunga durata per trasporti internazionali. Le dosi da iniettare, in funzione dello stato di conservazione del cadavere, oscilleranno tra gli 60 e i 120 ml per ogni chilogrammo di peso. FLUYTAN AIR con la sua formulazione risulta anche molto efficace nel trattamento dei cadaveri che presentino marcati segni di putrefazione.
Al fine di arrestare questo processo, si raccomanda di iniettare nella zona interessata alcune dosi di FLUYTAN AIR, la cui azione farà sparire immediatamente i segni della putrefazione cadaverica. Non è necessario mantenere il cadavere in cella frigorifera, potendo esso essere conservato a temperatura ambiente.
Nei cadaveri in avanzato stato di putrefazione, nel momento del trattamento, sarà imprescindibile incrementare le dosi di FLUYTAN AIR, per assicurare un'adeguata e sicura conservazione. Nei cadaveri mutilati, sarà necessario applicare ad iniezione e/o nebulizzare le parti sezionate tessutali o intracavitarie, seguendo le dosi definite nella tabella.
La stessa tecnica si userà in quei casi in cui sia impossibile usare il sistema circolatorio o risulta molto difficile prendere l'arteria carotidea o femorale.
FLUYTAN IBALM
sviluppato per ottenere conservazioni permanenti dei cadaveri. Questa moderna tecnica d'Imbalsamazione, anche se molto più semplice e facile di quelle usate fino adesso per le imbalsamazioni, dovrà essere applicata con rigore per ottenere ottimi risultati
Non è necessario praticare previamente nessun tipo di drenaggio dei liquidi corporali.
Si praticherà la dissezione e cateterizzazione arteriosa secondo uso e tecniche abituali.
In seguito si introdurranno attraverso il catetere le dosi conveniente di FLUYTAN IMBALM, mediante perfusione manuale o elettrica con la pompa Italtan. Se si trattasse di un'imbalsamazione per una lunga esposizione al pubblico o che a posteriori debba essere visitata, anche se richiede un lavoro più lento per la buona riuscita, è raccomandabile una perfusione lenta, così che l'azione di FLUYTAN IMBALM nei tessuti sia più ferma e duratura. Se si usa la pompa Italtan, si raccomanda calibrarla inizialmente a un flusso approssimato di 1 lt l'ora.
Le dosi da iniettare, in funzione dello stato di conservazione del cadavere, oscilleranno tra gli 100 e i 120 ml per ogni chilogrammo di peso. In qualsiasi caso, e sempre che si utilizzi una sola via d'accesso, la fine della perfusione verrà imposta dal ritorno del prodotto dall'altro estremo del vaso cateterizzato.
Questo tecnica di imbalsamazione mentre si effettua l'iniezione, può far apparire dei gonfiori, soprattutto a livello addominale, che scompariranno una volta che il fluido finisce la sua azione iniziale di fissaggio dei tessuti. E anche frequente l'ingoiamento ghiandolare, che si riduce lentamente.
Non è necessario mantenere il cadavere in cella frigorifera, potendo essere conservato ed esposto a temperatura ambiente. Se, per circostanze molto speciali, i cadaveri imbalsamati dovessero essere esposti al pubblico in vetrine, sarà raccomandabile il suo mantenimento, approssimativamente ogni dodici mesi, mediante nuove perfusioni con FLUYTAN IMBALM.
In cadaveri mutilati si procederà nel seguente modo: Ai segmenti decapitati o mutilati di applicherà FLUYTAN IMBALM iniettandolo nei vasi sanguigni con la medesima tecnica utilizzata per il cadavere sano, e le strutture restanti saranno tratte con FLUYTAN IMBALM mediante iniezione diretta. Infine si procederà alla sutura e ricostruzione cadaverica.